Quando cominciano a vedere i bambini? Più o meno tutte le mamme si pongono questa domanda davanti al loro figlio appena venuto al mondo, forse perchè ansiose di imprimere nella sua mente il ricordo del loro volto pieno di amore.
In effetti il bambino è in grado di scorgere le figure che gli stanno intorno, soprattutto quelle di accudimento, sin dalle prime settimane di vita anche se la visione nitida non si è del tutto instaurata e già a partire dal primo-secondo mese riesce a seguire con lo sguardo un oggetto posto a una certa distanza dal suo viso. Tecnicamente quindi il neonato è perfettamente in grado di vedere sin da subito, ma il senso della vista si sviluppa gradualmente entro i primi sei-otto mesi di vita ed è normale che in questo periodo si verifichino brevi episodi di strabismo.
Per verificare che lo sviluppo dell’apparato visivo proceda correttamente il pediatra sottoporrà il piccolo a degli esami di routine nel corso dei bilanci di salute periodici: nei primi mesi di vita il test impiegato più di frequente è il cosiddetto riflesso rosso, mediante il quale si analizza la retina, mentre dopo il primo anno di vita si effettua il test di Lang, noto anche come test della capacità stereoscopica della vista che ha lo scopo di verificare che il bambino veda bene da entrambi gli occhi.
In entrambi i casi si tratta di analisi del tutto innocue e indolori, utili sia ad accertarsi che il bambino non abbia alcun difetto della vista sia ad intervenire tempestivamente nel caso emerga una qualunque problematica.
3 commenti su “Lo sviluppo della vista, quando il bambino comincia a vedere?”