Cari genitori, ormai il Natale è alle porte. Tra poco arriverà Babbo Natale e tutti i bambini sono in fermento. Bisogna però per passere le feste in piena sicurezza ricordare qualche regola. Il pediatra Italo Farnetani dell’università di Milano-Bicocca ha stilato una sorta di vademecum con i consigli rivolti alle mamme e ai papà affinché i piccoli di casa possano godere della magia di questo periodo dell’anno senza esserne vittima.
La prima cosa da ricordare sono i regali: vanno scelti alla moda, perché sono una garanzia di gradimento e successo. Bisogna considerare, inoltre, che bambini e adolescenti vogliono sentirsi uguali ai coetanei, per questo tendono a seguire le tendenze. Quindi meglio un albero con meno pacchetti, ma più selezionali.
Se avete deciso di regalare televisioni e computer non metteteli nella stanza del ragazzo, per evitare l’isolamento. Fate poi attenzione ai costi: non scegliere mai né giochi troppo costosi né troppo economici. Importante invece è scegliere giochi che permettano di giocare anche in compagnia, con altri bambini o con gli adulti. Per esempio i giochi da tavolo sono perfetti.
Vediamo poi alla figura di Babbo Natale. Qualche bambino verso i nove anni inizia a dubitare. È importante non dire mai bugie, finche i piccoli ci credono benissimo, altrimenti non forzate troppo la mano. Fate durare la favola il più a lungo possibile, ma senza esagerare. Fate poi molta attenzione al cibo. A tal proposito, l’esperto ha dichiarato:
E’ assurdo pensare di cambiare lo stile di regime alimentare o, ancora peggio, cercare di ‘fare la dieta’ durante le feste. Dal 24 dicembre al 6 gennaio si deve dimenticare ogni tipo di restrizione alimentare. Al contrario sarà importante portare in tavola le ricette e i piatti regionali perché questa è un’occasione importante per fare acquisire ai figli le radici con i propri luoghi.
I dolci fanno parte dei festeggiamenti, quindi dateli pure a vostri bambini, però fate attenzione che non ci siano consumi esagerati, soprattutto lontano dai pasti. Sono vietate invece le bevande alcoliche, il primo brindisi può arrivare solo verso i 12 anni. Un’altra cosa che deve essere bandita sono i botti di Capodanno: sono pericolosi.
[Fonte: Adnkronos]
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