Il Natale è, sicuramente, la festività maggiormente attesa e sentita dai più piccoli. Tutti i bambini, infatti, aspettano con ansia l’arrivo di Babbo Natale che porterà loro i regali. Come da tradizione, nel mese di dicembre i bimbi scrivono una letterina a Babbo Natale per elencargli tutto ciò che vorrebbero ricevere.
Babbo Natale, però, non è sempre stato così come lo conosciamo noi oggi. In origine, il personaggio che portava i doni ai bambini era un vescovo cristiano noto come San Nicola di Mira, città dell’attuale Turchia. La storia narra che il vescovo, per avvicinare i bambini alla Chiesa e alla religione, ordinò ai sacerdoti di recarsi nelle case per portare un regalo ai bambini e spiegare loro chi fosse Gesù e cosa avesse fatto. I preti e San Nicola, quindi, durante il periodo natalizio, indossavano pesanti mantelli rosso scuro e con un sacco pieno di regali raggiungevano su una slitta trainata da cani, i bambini nelle loro case.
Dopo la sua morte, il vescovo fu fatto santo e la sua storia ispirò tantissime altre leggende adattate al folclore locale, come quella di Santa Claus, Saint Nicholas, St. Nick, Pere Noel, Father Christmas, etc.. Tutti questi personaggi avevano caratteristiche diverse a seconda delle tradizioni e della cultura del luogo ma erano accomunati dall’età avanzata, dalla barba bianca e dal regalare i doni ai bambini. Presto la figura di questo dolce vecchietto dalla lunga barba bianca che si arrampicava sui tetti per portare i regali ai bambini divenne molto popolare tanto da essere raccontata anche da scrittori ed artisti vari che si uniformarono tra loro trasformando Babbo Natale in un vecchietto con gli occhiali, un mantello verde ed un cappello. Con il tempo, verso l’800 prese vita la storia di Babbo Natale: un vecchietto buono e dolce che abita al Polo Nord dove costruisce giocattoli per tutti i bambini del mondo aiutato da gnometti e che durante la notte di Natale, trasportato da una slitta trainata da renne volanti arriva nelle case dei bimbi.
Il Babbo Natale come lo conosciamo noi oggi, invece, deriva da una storica pubblicità della Coca Cola dove l’azienda scelse la figura di Babbo Natale, ridisegnata e standardizzata, per pubblicizzare i suoi prodotti. L’immagine del vecchietto che tiene in mano una bottiglietta della famosa bevanda fece il giro del mondo e da allora il Babbo Natale viene raffigurato con le fattezze ed i colori ( il bianco e rosso) scelti dalla multinazionale!!!
Babbo Natale è l’uomo dalla barba bianca immortale ed eterno che distribuisce doni a Natale. Sempre ritorna con le sue renne alla Montagna dell’Orecchio in Lapponia, dove gli aiuta un gruppo di elfi laboriosi.
Per qualche tempo si pensò che Babbo Natale abitava nel Polo Nord. Nel 1925 si scopriò che non ci sono renne nel Polo Nord, ma certamente ce ne sono tanti in Lapponia, il punto più nordico della Finlandia.
Adesso sappiamo che Babbo Natale vive a Korvatunturi in Lapponia, che in finlandese vuol dire ”La Montagna dell’Orecchio”. Questa montagna si trova sulla frontiera est della Finlandia, nel municipio di Savukoski. Lì ci sono dieci veci più renne che gente.
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Bellissima questa sua integrazione!! Grazie mille!