Angelica, una bimba nata a sole ventidue settimane di gestazione al Policlinico Umberto I di Roma, sta bene e presto tornerà a casa. La piccola pesava alla nascita, avvenuta lo scorso maggio, solo 550 grammi e ho dovuto affrontare molte traversie prima di poter essere stretta fra le braccia della sua mamma: assistenza respiratoria per due mesi, nutrizione parentale totale, numerose infezioni e somministrazione di farmaci per la chiusura del dotto di Botallo. Oggi pesa oltre tre chili e si alimenta da sola con il biberon.
Una splendida notizia che noi di Tuttomamma non potevamo non darvi. La piccola non presenta inoltre alcuna lesione neurologica visibile attraverso accertamenti strumentali, anche se bisognerà attendere qualche anno prima di capire se la nascita prematura non ha cuasato disabilità neurologiche.
Come spiega il direttore di neonatologia dell’ospeadale romano, Mario de Curtis:
Al policlinico Umberto I l’assistenza ai neonati molto pretermine viene iniziata e mantenuta in base alla valutazione continua delle condizioni cliniche, alla constatazione dell’assenza di importanti alterazioni neurologiche, altamente predittive di una successiva grave disabiltà, ed evitando ogni accanimento terapeutico
I piccoli nati prima della venticinquesima settimana di gestazione sono infatti ad elevato rischio di morte e disabilità. Angelica però è stata forte e ce l’ha fatta. Tanti auguri di vero cuore a lei e ai suoi genitori.