Durante i mesi di gravidanza, il feto, avendo spazio sufficiente nell’utero materno, continua a muoversi cambiando di frequente posizione. Succede spesso, infatti, che fino al momento del parto non è possibile stabilire con certezza in quale posizione nascerà il bambino e quale sarà, quindi, la sua presentazione al canale del parto. Generalmente, però, dopo la trentaduesima settimana il feto tende ad assumere una posizione preferita che manterrà fino al parto e che è importante conoscere per decidere se procedere con il parto naturale o con quello cesareo. Anche se la maggior parte dei bambini si presenta in posizione cefalica (a testa in giù verso il canale del parto), esiste una piccola percentuale che si dispone in posizioni anomale come quella podalica (il feto rivolge la parte inferiore del feto al canale del parto) e quella trasversale.
La posizione trasversale del feto
La presentazione trasversa è una posizione anomala del feto dove il nascituro si presenta in posizione trasversale nell’utero materno con la testa verso un fianco della mamme, con le natiche verso quello opposto ed il dorso in alto o in basso.
In caso di posizione trasversale, l’asse del feto risulta, quindi, perpendicolare all’asse dell’utero. Esistono diversi tipi di posizioni trasverse: di spalla, di anca, dorsale o ventrale. La più comune è quella di spalla mentre le più rare sono quelle dorsali e ventrali. Nella presentazione di spalla, il nascituro si presenta all’ingresso del canale del parto con una spalla. In questi casi, che rappresentano lo 0,5-1% dei parti, il parto vaginale è impossibile poichè il feto non può percorrere il ventre materno in posizione trasversale ed è quindi necessario ricorrere al parto cesareo.
Le cause della posizione trasversale del feto possono essere molteplici: malformazioni o patologie uterine, eccesso di liquido amniotico, cordone ombelicale corto e dimensioni ridotte del feto. La posizione trasversa, inoltre, è più frequente nelle pluripare che, in seguito a diversi parti, possono presentare uno sfiancamento delle pareti uterine e dell’addome. La posizione trasversale del feto può essere accertata dal medico attraverso la palpazione dell’addome materno. Se il bambino è in posizione trasversa, può essere incoraggiato a girarsi e ad assumere la posizione cefalica attraverso alcuni specifici esercizi di ginnastica.