E’ facile sentire i genitori lamentarsi perché il bambino non mangia: ha poco appetito e non finisce mai ciò che ha nel piatto. È sempre più comune però avere a che fare con piccoli che invece mangiano troppo e non per fame. Questo è un problema per tanti bimbi, infatti, hanno un rapporto col cibo quasi morboso e il loro desiderio di cibo sembra non placarsi mai. Ma come si fare dire no? E qui si cade nell’errore: quello di concedere troppo a rischio però non dell’educazione, ma della salute di vostro figlio.
È abbastanza normale nel corso della vita avere momenti di appetenza maggiore e minore, bisogna però capire se il cibo diventa una valvola di sfogo per un problema più grande. Può succedere nei periodi di difficoltà a scuola, o quando i mutamenti del corpo procurano imbarazzi e non li si sa gestire: gli alimenti si trasformano in una rassicurazione.
Bisogna fare davvero molta attenzione, perché spesso i piccoli nascondono con il cibo la loro aggressività, sintomo ovviamente di un disagio emotivo. Non vi preoccupate di dire dei no, anche se questo può portare allo scontro. Le discussioni sono utili se servono a far emergere i problemi.
Dovete insegnare loro il senso del limite, quindi mettete dei paletti: orari precisi dei pasti e delle merende, fuori da quelli non si consuma cibo, piuttosto si è impegnati con attività alternative, come il gioco, lo studio, lo sport (fondamentale per sfogarsi).
È importante poi non usare il cibo come rimedio di qualcosa: si tende a dare una caramella, a far saltare il pasto a seconda dell’esigenza del momento. Per esempio se il bambino ha fatto i capricci o è stato bravo a scuola. Ecco questo meccanismo, apparentemente innocuo può essere confuso dal piccolo. E’ più complesso, ma più salutare, cercare di costruire un rapporto più aperto e anche fisico: un abbraccio, un complimento possono essere di stimolo all’autostima del cucciolo. Da evitare anche i confronti con fratelli, cugini o altri bambini.
[Fonte: Riza]
Ma a che età si può iniziare a dire che il bambino mangia troppo? Un bambino in età da svezzamento non dovrebbe essere in grado di regolarsi da solo?
@ Lara:
No, Lara stiamo parlando di bambini più grandi. E’ un problema che di solito nasce a scuola, quindi da 5 anni in poi! Stai tranquilla!
Sale mio figlio a solo 10 anni e pesa 58k mi rendo conto sempre di più che peggiora ,mangia come un affamato e velocemente e si guarda sempre intorno se vede che non lo guarda nessuno mangia come un ladra si ingozza tanto ,ma c’è da dire che da 4 anni mio marito e deceduto e lui è il secondo di tre figli il suo dolore lo riversa sul cibo io non so come fare se gli faccio notare e quello lo faccio sempre che sta esagerando e che non solo diventerà sempre più obbeso ma gli fa male e può portarlo alla morte perché il grasso li distruggerà lui mi guarda male di ferma perché si sente mortificato , ma poi dopo 5 minuti si dimentica tutto e ricomincia . VI PREGO AIUTATEMI SONO DISPERATA HO PAURA SI RIFIUTA ANCGE DI AMDARE DA UN NUTRIZIONISTA COSA DRVI FARE ??