Le donne in età fertile devono fare attenzione al momento in cui scelgono di fare i prelievi del sangue. I valori del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue, infatti, possono variare del 5-8% a seconda se il prelievo viene eseguito subito dopo le mestruazioni o vicino al periodo dell’ovulazione. Ad affermarlo è una ricerca condotta dall’University of North Carolina a Chapel Hill, USA. La variazione dei valori di colesterolo e trigliceridi, spiegano i ricercatori, non è enorme ma può, comunque, portare il risultato dell’esame al di sopra o al di sotto della soglia normale di riferimento.
Gli scienziati americani sono partiti da studi precedenti che avevano già dimostrato come la somministrazioni di estrogeni dall’esterno potesse alterare le concentrazione di colesterolo nel sangue. I ricercatori, partendo da queste osservazioni, hanno voluto vedere se anche le fluttuazioni naturali degli ormoni femminili determinano variazioni della concentrazione di colesterolo nel sangue.
L’equipe di ricercatori, guidata dalla dottoressa Sunny Mumford, ha esaminato 260 donne a cui sono stati eseguiti prelievi in diverse fasi biologiche. Dall’analisi dei dati raccolti, è emerso che il 14% delle donne, quando il prelievo era stato eseguito nella fase follicolare, ossia subito dopo le mestruazioni, presentava livelli alti di colesterolo totale. La percentuale scendeva all’8% se i prelievi venivano effettuati qualche settimana dopo, ossia prima dell’arrivo delle mestruazioni successive. Secondo i ricercatori statunitensi la causa sarebbero gli estrogeni.
Le HDL – spiega Carlo Campagnoli, figura di riferimento per la ginecologia endocrinologica italiana- sono ai loro valori massimi durante l’ovulazione, quando anche gli estrogeni raggiungono il loro picco; il colesterolo totale e quello LDL, così come i trigliceridi, sono invece più alti nella prima fase del ciclo, quando ci sono pochi estrogeni in circolo, e tendono a diminuire dopo che questi tipici ormoni femminili sono stati prodotti in grandi quantità.
E’ importante, quindi, tener presenti queste considerazioni nel momento in cui si decide di effettuare un prelievo per il controllo del colesterolo al fine di avere un quadro clinico quanto più preciso possibile. In futuro, spiegano i ricercatori, sarebbe opportuno stabilire dei valori standard in relazione alle diverse fasi del ciclo mestruale.
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