I problemi di peso dei bambini possono avere non solo un impatto sulla loro salute ma anche sulla loro psiche. È molto importante, quindi, evitare di focalizzare l’attenzione su questo aspetto con commenti negativi o che possono risultare canzonatori, perché potrebbero favorire obesità infantile e disturbi alimentari. Questi i consigli dell’American Academy of Pediatrics (che riunisce i pediatri americani) pubblicate su Pediatrics.
Le nuove linee guida sul tema sono studiate dagli esperti per i medici e i genitori e, come spiegano gli autori, rappresentano un approccio valido per tutti gli adolescenti, non solo per quelli che hanno disturbi del comportamento alimentare. Ci sono quindi cinque strategie identificate:
- non incoraggiare le diete (anche salto dei pasti, pillole per dimagrire)
- Non incoraggiare le discussioni sul peso sia il proprio sia del ragazzo
- Non prenderlo in giro
- Bisogna consumare pasti regolari insieme
- Aiutare i giovani a sviluppare un’immagine sana del corpo, incoraggiandoli a seguire una dieta equilibrata e a fare sport, ma non per perdere peso.
“Prove scientifiche dimostrano sempre più che per gli adolescenti, la dieta non è una buona cosa. Gli adolescenti che fanno la dieta in futuro hanno un maggiore rischio di sovrappeso e regimi alimentari rigidi e conteggio delle calorie possono privarli dell’ energia di cui hanno bisogno e portare a sintomi di anoressia nervosa, che può anche diventare pericolosa per la vita. Non è insolito per noi vedere giovani che hanno rapidamente perso un sacco di peso, ma non sono sani; finiscono in ospedale collegati a un monitor cardiaco con segni vitali instabili.
Ha commentato Neville Golden, primo autore delle nuove linee guida. Come sempre, possiamo comprendere che l’alimentazione è una questione culturale e di buon esempio. Non ci vuole poi molto a mettere in pratica questo suggerimento, fondamentale per assicurare ai nostri bambini una vecchia sicuramente più in salute. Che ne dite, ci proviamo tutti?