Dopo la giornata del 1 novembre dedicata a tutti i Santi, si celebra oggi la commemorazione dei defunti. E come ricordare chi non è più fisicamente vicino a noi, ma resta accanto ai nostri cuori? Ecco tre poesie selezionate da leggere in occasione della giornata dedicata ai defunti, adatte anche ai bambini per capire il significato della morte e ricordare con affetto i nostri cari scomparsi.
Di seguito le poesie Sotto la pioggia di Giovanni Pascoli, Strada del cimitero di Corrado Govoni, Contro la morte di John Donne.
Sotto la pioggia
di Giovanni Pascoli
O camposanto che sì crudi inverni
hai per mia madre glaciale e sparuta,
oggi ti vedo tutto sempiterni
e crisantemi. A ogni croce roggia
pende come abitata una ghirlanda
Donde gocciano lagrime di pioggia.
Sibila tra le festa lagrimosa
una folata, e tutto agita e sbanda.
Sazio ogni morto di memorie, posa.
Contro la morte
di John Donne
Morte, non essere troppo orgogliosa,
se anche qualcuno ti chiama terribile e possente
Tu non lo sei affatto: perché quelli che pensi di travolgere
in realtà non muoiono, povera morte, né puoi uccidere me.
Se dal riposo e dal sonno, che sono tue immagini,
deriva molto piacere, molto più dovrebbe derivarne da te,
con cui proprio i nostri migliori se ne vanno, per primi,
tu che riposi le loro ossa e ne liberi l’anima.
Schiava del caso e del destino, di re e disperati,
Tu che dimori con guerra e con veleno, con ogni infermità,
l’oppio e l’incanto ci fanno dormire ugualmente,
e molto meglio del colpo che ci sferri.
Perché tanta superbia? Perché tanta superbia?
Trascorso un breve sonno, eternamente,
resteremo svegli, e la morte non sarà più,
sarai Tu a morire.
Strada del cimitero
di Corrado Govoni
Strada disabitata in mezzo agli orti
Piena di fiori e di malinconia,
strada che mena al soggiorno dei morti
che frequenta la mia nostalgia:
strada silenziosa dove l’erba
Prospera come in un vecchio monastero
solitaria traducila che serva
come un sento di ceri e di mistero.
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