I problemi della vista sono sempre più frequenti e purtroppo spesso iniziano in età pediatrica. Ecco perché i medici dell’Ospedale Bambino Gesù hanno fornito dieci consigli utili per prendersi cura degli occhi dei propri bambini.
- Visita specialistica ad un anno di età: per un bambino che non ha subito particolari problemi alla nascita e la cui mamma ha avuto un normale iter di gravidanza, oltre ai controlli di screening effettuati dal pediatra, si consiglia un controllo alla vista al primo anno. Si effettuerà in tal modo una ricerca di eventuali anomalie o problematiche che, se riconosciuti in tempo e trattati adeguatamente, non creeranno deficit gravi nel futuro oftalmologico del bambino.
- La prima “vera” visita oculistica si effettuerà invece a 3 anni. Solo allora sarà infatti possibile misurare la vista dei bambini utilizzando delle tavole di lettura (ottotipi) studiati appositamente per loro.
- In assenza di difetti visivi e di anomalie anatomiche, le visite successive, sempre su indicazione dell’oculista, andranno ripetute a 6 anni e poi ogni 1-2 anni.
- Per tutelare la vista dei bambini è sempre consigliato, in presenza di occhio rosso, ricorrere al parere di un medico che, stabilita la diagnosi, identificherà la terapia giusta per il bambino.
- I moderni schermi televisivi, dei tablet e dei computer, non sono nocivi per l’apparato visivo, né sono responsabili di eventuali abbassamenti della vista.
- E’ importante però che i bambini non trascorrano tanto tempo davanti alla televisione, soprattutto a quella collegata a sistemi ad alta frequenza (come le console) e che si posizionino sempre a una distanza di almeno 2 – 3 metri dagli schermi, in un ambiente che non sia eccessivamente oscurato.
- Gli occhialini 3D con cui i piccoli possono veder fuoriuscire dallo schermo i loro eroi, non sono assolutamente pericolosi per la vista dei bambini.
- Le lacrime hanno la capacità di impedire la disidratazione delle membrane degli occhi, lubrificandoli e mantenendoli umidi, dunque fanno bene alla vista dei bambini.
- E’ importante che la lacrima sia limpida, priva di secrezioni. In mancanza di lacrime vere, sarebbe buona norma, per tutti coloro che lamentano spesso secchezza o bruciore degli occhi, utilizzare delle lacrime artificiali, per mantenere trasparente la superficie oculare.
- I cibi che fanno bene agli occhi sono tutti quegli alimenti ricchi di vitamine come la frutta e la verdura. In particolare gli agrumi, le carote, l’albicocca, il melone e la zucca; il cioccolato extra fondente, ricco di flavonoidi, che sono degli antiossidanti preziosi per gli occhi e possono tonificare la cornea e il cristallino; le cipolle, che contengono lo zolfo, che rende più forti i nostri occhi; i mirtilli, gli spinaci, così come tutte le altre verdure a foglia verde scuro, carichi di sostanze come la luteina e la zeaxantina.
- È fondamentale salvaguardare la vista dei bambini proteggendo i loro occhi dai raggi ultravioletti A e B. Si raccomanda dunque l’uso di un buon occhiale da sole, acquistato da un ottico o da un rivenditore autorizzato, poiché gli occhiali devono essere sicuri e progettati nel pieno rispetto dei requisiti di sicurezza stabiliti dalla direttiva comunitaria 89/686/CEE.